83, , Triscina di Selinunte (TP) Tel: 3933748833 - 3356646035-0923956298

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Conosci un posto dove gli agrumi crescono sulla sabbia vicino al mare? Ce n'è uno che si chiama Triscina di Selinunte, dove il giardino e il mare si sposano felicemente. Dista solo 250 mt dalla spiaggia che si raggiunge a piedi con strada privata. Se vuoi un'idea per le tue vacanze,questo è il posto ideale per trascorrere una vacanza in totale relax, vista mare, a due passi da una spiaggia di sabbia dorata lunga 6 Km, ideale per i giochi dei bambini e per la tintarella degli adulti. Ti proponiamo unità abitative monofamiliari, totalmente arredate e corredate, inserite in un giardino a pochi metri da una ampissima spiaggia di sabbia finissima a cui si accede da una strada privata. Ogni casetta dispone di due camere da letto, cucina, bagno con doccia, verandina esterna coperta e giardinetto alberato. Per una migliore coibentazione ed il rispetto dell'ambiente essendo in zona di riserva, le nostre eco-strutture, antisismiche, sono realizzate in legno marino ed ardesia, con pavimenti in cotto ed infissi in legno con persiane. Tutte le unità sono provviste di condizionatore, ma anche di ventilatori a soffitto (liberi di scegliere!!!). Siamo in un'area particolarmente ricca di testimonianze artistiche: la zona archeologica di Selinunte, con i suoi famosissimi templi , Segesta con il suo suggestivo teatro, Mozia con le sue saline e la città punica,Mazara del Vallo con la sua flotta peschereccia e la città araba, ed ancora la possibilità di raggiungere da Trapani le isole di Favignana, Levanzo, Pantelleria e Marettimo. Nella stessa zona si trovano anche le terme di Acqua Pia e quelle di Segesta con le loro terapeutiche acque sulfuree. Potrete garantirvi un tuffo nelle rigeneranti, limpide acque dell'incontaminato mar Mediterraneo, il Canale di Sicilia che divide l'isola dalle coste africane, e, al tempo stesso, nella cultura e, se volete, nel divertimento vista la vicinanza di strutture quali acqua park, Kartodromo, discoteche, lidi e tanto altro ancora. Sarete lontani dalla confusione e dalla massa ma, se lo vorrete, bastera fare pochi passi sulla spiaggia per raggiungere i lidi più affollati. Il luogo si raggiunge facilmente con l'autostrada Palermo-Mazara del Vallo (uscita Castelvetrano). Dall'aeroporto Palermo/Punta Raisi, il sito dista circa 40 minuti di auto, così come dall'aeroporto di Trapani Birgi. La tariffa settimanale comprende: arredi e corredi interni ed esterni,posto auto, barbecue,tv color. Sono altresì compresi nel prezzo i consumi di luce,acqua e gas. La biancheria va invece richiesta a parte, al momento della prenotazione. Le settimane si intendono da sabato a sabato, le casette vi saranno consegnate alle ore 13,00 ed andranno riconsegnate entro le ore 10,00. Le settimane, per ogni casetta, hanno i seguenti costi: maggio e ottobre € 300,00 a settimana, giugno e settembre € 400,00 a settimana, luglio € 550 a settimana, dal 31 luglio al 7 agosto € 650,00, dal 7 agosto al 14 agosto € 750,00, dal 14 agosto al 21 agosto € 850,00, dal 21 agosto al 28 agosto € 750,00, dal 28 agosto al 4 settembre € 550,00. Su richiesta è possibile organizzare giornate in barca con visita alle isole Egadi ed alle saline di Mozia con spaghettata a bordo. Trattandosi di arredi e corredi nuovissimi, all'arrivo verrà chiesta una cauzione di € 200,00 (duecento/00) che verrà restituita previo controllo prima della partenza.

Maggio e ottobre € 350,00 a settimana
Giugno e settembre € 400,00 a settimana Luglio € 500,00 a settimana
dal 30 luglio al 7 agosto € 600,00 dal 7 al 14 agosto € 700,00 dal 14 al 21 agosto € 700,00 dal 21 al 28 agosto € 600,00 dal 28 agosto al 4 settembre € 500,00

Selinunte: sicilia mare ed arte

Il parco archeologico di Selinunte è stato istituito nel 1993, si estende per circa 170 ettari, la sua eccezionalità non è data solo dalla sua estensione ma anche dalla mole e dal pregio delle testimonianze in esso raccolte.
Incerta è ancora la datazione della sua nascita, Tucidide la pone nel 628 a.C., mentre Diodoro Siculo la colloca nel 651 a.C.
Il nome deriva dal Sèlinon (sedano selvatico), una pianta selvatica ancora oggi molto diffusa nella zona.
L’imponenza fu resa possibile dalla grande ricchezza che la città aveva, dalla sua enorme potenza commerciale e militare, possedeva una sua zecca e vantava una popolazione che,secondo alcune fonti arrivò fino ad 80.000 abitanti.
Posta su una collina strategicamente a picco sul mare, delimitata da due fiumi ( il Sèlinon e l’Hypsas) le cui foci costituivano altrettanti bacini portuali naturali, godeva di una posizione strategicamente invidiabile, circondata da terreni fertilissimi
La città ebbe vita breve, circa 200 anni.
Fu rasa al suolo dai Cartaginesi, alla fine del III sec. A. C. per non farla cadere in mano ai romani, mentre i pochi sopravvissuti vennero trasferiti a Lilibeo, l’odierna Marsala.
Il lavoro di distruzione fu poi completato da un violento terremoto nel X o XI secolo.
Gli scavi archeologici di Selinunte iniziarono nel 1823 ad opera degli inglesi e continuano ancora oggi.
Il sito archeologico è costituito dall’Acropoli, dalla collina orientale dove sorgono i tre imponenti templi dedicati al culto degli dei del cielo), dal pianoro di contrada Manuzza, dai santuari extraurbani sulle colline occidentali (dedicati al culto degli dei degli inferi), dal santuario della Malophoros (dedicato a Demetra, protettrice della fecondità e della fertilità) e da due necropoli (Manicalunga e Galera Bagliazzo)
La visita al parco archeologico di Selinunte inizia con la visita al grandioso Tempio G, sulla collina orientale; costruito a partire dal V sec. a. C., questo tempio mostra possedeva dimensioni ciclopiche: un perimetro di metri 113 x 54 e una superficie di ben 6000 mq.
In considerazione dalla vastità del sito si consiglia di utilizzare i mezzi elettrici disponibili all’interno del parco che accompagnano i visitatori nelle varie tappe.
Durante la stagione estiva i templi della collina orientale diventano una straordinaria scenografia per le numerose manifestazioni artistiche organizzate dal comune di Castelvetrano all’interno del parco archeologico.